Depurazione delle acque reflue

Il sistema di depurazione con recupero totale delle acque reflue studiato da Ecohouse System mantiene separate le acque nere del WC, dalle acque grigie di bagno e cucina e dalle acque bianche dell’acqua piovana, con tre tubazioni separate che arrivano rispettivamente nella fossa Imhoff, nel depuratore Ecobiol e nella cisterna di raccolta.

La fossa Imhoff depura le acque nere con batteri anaerobici, il depuratore Ecobiol depura le acque grigie con l’ossidazione aerobica totale e la vasca di raccolta le accumula assieme all’acqua piovana.

Dalla vasca di raccolta l’acqua depurata è rimandata nelle abitazioni tramite una pompa con autoclave ed usata negli impianti igienici e per i giardini mentre le eccedenze possono essere usate per irrigare orti e verde urbano senza sprecarne nulla quindi con un notevole risparmio sui consumi di acqua potabile. E’ solo più necessaria l’acqua per bere che può essere potabilizzata da un impianto dedicato all’uscita della cisterna dell’acqua piovana o attinta dall’acquedotto.

Gli impianti sono interrati ad impatto ambientale zero, non emanano cattivi odori e producano pochissimi fanghi mineralizzati, da utilizzare in loco come fertilizzante naturale ed utilizzano l’energia rinnovabile dell’impianto fotovoltaico per cui rendono gli impianti una soluzione economica che sostituisce le fognature, le vasche perdenti o di stoccaggio ed i costosi impianti di smaltimento e depurazione.

Si tratta di una vasca di trattamento primario combinato che permette il processo fisico di sedimentazione e la successiva digestione con batteri anaerobici in una vasca composta da vani di sedimentazione e digestione sovrapposti in comunicazione idraulica.

Nella Vasca Imhoff vengono convogliati esclusivamente gli scarichi dei sanitari.

Nel depuratore Ecobiol il liquame proveniente dagli scarichi grigi e quello parzialmente depurato proveniente dalla vasca Imhoff viene fatto circolare grazie all’aria insufflata nel tubo centrale per mezzo di diffusori a bolle fini. L’aria, salendo, attiva la circolazione della colonna d’acqua in cui l’ossigeno atmosferico ossida e degrada i componenti inquinanti.

Il liquame ossigenato, lasciato sedimentare sul fondo, viene a contatto con i microrganismi presenti nei fanghi attivi che trasformano la materia organica in materia stabile. Il refluo depurato sale in superficie privo del carico inquinante e passa alla Cisterna di accumulo.

Nella cisterna di accumulo entrano l’acqua ormai depurata e quella piovana.

Da qui una pompa con autoclave rimanda l’acqua depurata alle singole abitazioni per gli usi interni ed i giardini esterni.

L’acqua di supero viene convogliata negli scarichi di superficie della rete viaria.

Gli impianti di potabilizzazione vengono dimensionati in funzione del numero degli abitanti e dotati dei filtri, dosatori e apparecchiature in funzione degli inquinanti presenti nell’acqua da potabilizzare.

A richiesto, dosatori provvederanno a rendere l’acqua con caratteristiche, sapori e minerali disciolti analoga all’acqua di fonte desiderata.